pubblicato il30/01/2018 14:55:01 sezione
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Una magia del nostro pianeta è sicuramente contenuta nell’acqua. Materia di vita, madre e matrice, la sua forza ti tempra, ti cura e ti rilassa. In Toscana ci sono terme di ogni tipo: vediamo le 5 più note nel dettaglio:
Saturnia. Tra vegetazione lussureggiante e paesaggi senza tempo sorge Manciano, antico borgo medievale arroccato su un colle, dal quale lo sguardo spazia dal Monte Amiata fino alle spiagge dell'Argentario. Siamo in Maremma e qui si trovano le sorgenti termali di Saturnia, le cui preziose acque sgorgano a 37,5 gradi da un cratere vulcanico, e scorrono fino a formare le suggestive cascate del Mulino del Gorello.
Chianciano Terme. La Val di Chiana e i vigneti del Montepulciano, fanno da corona a Chianciano, incantevole e tranquilla cittadina medievale famosa per le proprietà curative delle sue acque termali.
Le terme di Chianciano offrono una vacanza per tutta la famiglia. Nei bellissimi parchi naturali Fucoli e Acqua Santa, si possono bere le acque benefiche per la cura del fegato o effettuare la fangatura artroreumatica. Un’offerta estremamente innovativa è data dal Salone Sensoriale, che unisce i benefici del termalismo alle filosofie della medicina naturale orientale, con 20 diversi tipi di trattamento finalizzati al raggiungimento del benessere psicofisico.
Bagno Vignoni. In val d’Orcia, sulla Cassia, in direzione Roma, si trova il piccolo borgo di Bagno Vignoni. Deliziosa stazione termale, nota fin dall’epoca romana, fu frequentata in passato da illustri personaggi quali Santa Caterina da Siena, Lorenzo il Magnifico e Papa Pio II. Eccezionale la sua piazza, costituita da una grande vasca di acqua sorgiva che sgorga alla temperatura di 52 gradi, circondata completamente da edifici medioevali e rinascimentali.
Le acque di questa piccola stazione termale sono ricche di solfati e bicarbonati di calcio e magnesio e sono particolarmente indicate per la cura di reumatismi, artriti, nevralgie e neuriti.
Bagni San Filippo. Piccolo centro situato alle falde dell’Amiata, è conosciuto fin dall’antichità per le sorgenti sulfuree ricche di carbonato di calcio. Le acque termali confluiscono nel “Fosso Bianco”, torrente che si snoda tra il verde, costeggiato da magnifiche cascate calcaree alte tra i venti e i trenta metri, ricche di carbonato di calcio, che, depositandosi, crea scenografiche pareti candide.
Monsummano Terme. Alle pendici del colle di Monsummano, in provincia di Pistoia, una grotta millenaria che Giuseppe Verdi definì "l'ottava meraviglia del mondo". Un percorso nel caldo avvolgente di Paradiso, Inferno e Purgatorio, in cui vivere un'esperienza unica ed affascinante di riequilibrio psicofisico. I vapori delle ricche acque termali generano un naturale bagno di salute e disintossicano l’organismo producendo un generale benessere di tutto il corpo. L’esperienza è indicata per la cura di artropatie degenerative, reumatismi infiammatori cronici, malattie infiammatorie croniche delle alte e basse vie respiratorie anche di natura allergica, malattie della pelle. La sudorazione favorisce un intenso processo depurativo. L’acqua termale della sorgente Grotta Giusti è un’acqua minerale appartenente alla classe delle bicarbonato-solfato-clorurate-calcico-magnesiache e sgorga in superficie ad una temperatura di 34,5° C.