Firenze è sicuramente una delle città più affascinanti della Toscana, se non dell’Italia tutta, centinaia di turisti la visitano ogni giorni in qualunque periodo dell’anno eppure, ci sono alcune cose che non sempre vengono raccontate a chi attraversa le sue strade. Ecco quindi qualche curiosità sulla città di Firenze che forse non sapete ancora.

1. Iniziamo con una passeggiata per le vie del centro storico fino ad arrivare all’angolo fra via de’ Vecchietti e via Strozzi dove troviamo una scultura particolarmente grottesca che ritrae un diavoletto portabandiera. La scultura originale si trova al museo Bardini ed è firmata dal Giambologna. La scultura è stata fatta erigere per volontà del proprietario del palazzo, Bernardo Vecchietti, per ricordare un episodio verificatosi proprio in quel punto. Sembra infatti che San Pietro Martire interrotto mentre predicava, da un cavallo nero imbizzarrito (in realtà il Diavolo in persona), riuscì a immobilizzare l’animale con un gesto sacro.

2.Proseguendo la nostra immaginaria passeggiata fiorentina, arriviamo in piazza Santissima Annunziata dove, in un palazzo proprio davanti alla basilica, troviamo una finestra sempre aperta. Il palazzo in questione è Palazzo Grifuni e la finestra si trova sul lato destro. La storia è davvero romantica, sembra infatti che la moglie di un membro della famiglia Grifuni, poco dopo essersi trasferita nel palazzo, dovette separarsi dal marito chiamato alle armi. La donna era così innamorata del suo sposo che si sistemò davanti alla finestra ad aspettarlo, lui però non tornò mai e la donna morì in sua attesa.
C’è poi chi dice, invece, che la stanza in corrispondenza della finestra fosse appartenuta all’amante del Granduca Ferdinando I la cui statua in bronzo, in mezzo alla piazza, ha lo sguardo fisso proprio verso la finestra.

3. Una gita a Firenze che si rispetti non può non contemplare i Giardini di Boboli, oggi di certo bellissimi e ricchi di meraviglie. Mai però come quelle presenti nel XV secolo quando vi si poteva incontrare un ippopotamo. Non stiamo parlando di una statua ma di una creatura in carne ed ossa che viveva nel parco e che fu regalato a Cosimo III. Purtroppo il clima così differente dal suo habitat naturale non giovò all’animale che morì ben presto ma oggi, possiamo ancora vederlo imbalsamato al Museo della Spelonca.

4. Terminiamo questa carrellata di curiosità su Firenze arrivando a Palazzo Pitti dove è possibile scorgere un dettaglio che stona non poco! Tutti i blocchi che compongono il palazzo hanno infatti una lunghezza di circa 30 centimetri eppure…uno misura vari metri. Cosa c’entra? Fu un desiderio di Luca Pitti che decise di inserire questo blocco per ostentare la ricchezza della famiglia.

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