pubblicato il22/12/2017 17:01:30 sezione
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Emblema della capitale, simbolo di grandiosità e monumentalità, le fontane di Roma continuano a stupire turisti di tutto il mondo. Ricordiamo insieme le più famose.
Per gli antichi Romani l’acqua era dono degli Dei. Necessaria alla vita e garanzia d'igiene, era l'elemento centrale della socialità, che si incontrava alla terme.
La grande quantità di acqua del territorio laziale divenne l'occasione per manifestare il potere temporale della Chiesa di Roma, i cui reggenti, a vario titolo, proprio attraverso le fontane impressero in maniera indeleile il loro marchio sulla città.
Tra queste la Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna, davanti alla Scalinata di Trinità dei Monti, è opera di Pietro Bernini, che la costruì tra il 1627 ed il 1629. La forma di barcone forse ricorda una barca lì ritrovata in seguito a una inondazione del fiume Tevere.
Poco distante, a Piazza Barberini, si trova la Fontana del Tritone del 1643. Fu realizzata dal geniale Gian Lorenzo Bernini e abbellita con quattro delfini che sorreggono un Tritone che soffia l'acqua da una conchiglia.
Tra le fontana più famose di Roma c'è quella dei Quattro Fiumi. Così chiamata perchè rappresentante i quattro continenti allora conosciuti attraverso i loro fiumi più importanti: il Danubio, il Gange, il Rio della Plata e il Nilo, quest'ultimo velato perché non se ne conosceva l'origine delle sorgenti.
Ideata da Gian Lorenzo Bernini e posta al centro dell'antico Stadio di Domiziano, l'odierna Piazza Navona, fu realizzata dagli allievi dell'artista.
La monumentale Fontana di Trevi è frutto di successivi interventi, compreso quello di Gian Lorenzo Bernini, ma il suo completamento si deve a Nicola Salvi e Giuseppe Pannini, che ne concluse l'opera tra il 1732 e il 1766. Al centro si trova una grande statua del dio Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli governati da tritoni. Ai lati della divinità si possono ammirare le statue di “Salubrità” e “Abbondanza”.
La Fontana delle Naiadi a piazza della Repubblica ha una figura maschile al centro, il Glauco, che stringe un delfino, ma è chiamata così per le statue bronzee e nude delle Naiadi che la circondano. Opera di Mario Rutelli, fu inaugurata nel 1914.
La Fontana di piazza Sant’Eustachio, vicino al Pantheon, apparteneva al complesso delle Terme di Nerone. In granito, è stata posizionata accanto al Senato della Repubblica nel 1987, per l'anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana.
Al limitare dell'antico ghetto ebraico, in piazza Mattei, si trova la cosiddetta Fontana delle Tartarughe realizzata su progetto di Giacomo Della Porta. Elegante manufatto in marmo e bronzo con al centro gli efebi che rovesciano l'acqua da quattro delfini in altrettante conchiglie e che con le mani sorreggono quattro tartarughe, da cui deriva il nome.
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