Viterbo conserva un centro storico medievale di grande bellezza, soprattutto nel quartiere di S. Pellegrino: medievale è la via San Lorenzo con la torre di Bergognone e la chiesa del Gesù. Da non perdere anche il Palazzo Papale, le chiese romaniche e le molte fontane.

Procediamo con ordine. La prima cosa da visitare è sicuramente il Palazzo dei Papi, simbolo di Viterbo: esso fu per 24 anni, dal 1257 al 1281, la residenza dei Papi per volere di Alessandro IV. Come è avvenuto per Avignone, da questo momento in poi la città prese l’appellativo di “Città dei Papi”. All’interno dell’edificio si trova l’Aula del Conclave, così chiamata per aver ospitato il primo e più lungo conclave della storia (33 mesi tra il 1268 ed il 1271).La Loggia dei Papi, è forse la parte più affascinante di tutta la costruzione. Qui fa bella mostra di sé una fontana quattrocentesca; la vista è spettacolare.

Dopo aver visitato il palazzo, il passaggio d’obbligo è la Cattedrale di San Lorenzo, la quale si affaccia sull’omonima piazza della già citata residenza papale. Venne costruita nel XII secolo, ma furono effettuati molti interventi di restauro dopo i bombardamenti degli alleati del 1944 che distrussero gran parte dell’edificio. All’interno della chiesa è custodito il sarcofago di papa Giovanni XXI e interessanti affreschi e dipinti, tra cui la Madonna della Carbonara.

Se non siete ancora troppo stanchi e amate molto visitare palazzi e chiese, non potete non recarvi a Palazzo Priori, il palazzo comunale, che si affaccia su Piazza del Plebiscito, dall’accesso gratuito. Al suo interno potrete ammirare molte sale affrescate, tra cui la più bella è la Sala Regia. Splendido il cortile al centro del palazzo, caratterizzato da una graziosa fontana e da una vista mozzafiato.

Altra tappa, il quartiere medioevale di San Pellegrino: un’area di edifici dal tono urbanistico uniforme che presenta torri alternate a case a ponte, ossia abitazioni che uniscono due edifici separati dalla strada creando passaggi coperti molto particolari. Suggestivo. Sulla piazza omonima del quartiere si affacciano il Palazzo degli Alessandri, residenza signorile duecentesca, e la Chiesa di San Pellegrino.

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