pubblicato il25/01/2018 17:51:14 sezione
Idee vacanze
Poche città al mondo possono invero vantare un colpo d’occhio come Sorrento, perla e fiore all’occhiello della penisola sorrentina da un lato, apripista, sul retro, della Costiera Amalfitana, Patrimonio dell’Umanità.
Una città e un colpo d’occhio che, nel corso dei secoli, non hanno mancato di incantare poeti, cantautori, artisti di ogni foggia e, naturalmente, anche le persone comuni. Ospitale e allegra, la città è meta di tutti coloro che cercano sole, arte, storia, cultura e divertimento.
Edificata sulla scogliera che la separa dal suo affollato porticciolo, Sorrento è famosa per il panorama sul mare e piazza Tasso, la piazza principale, costellata di caffè. In origine, la piazza era chiamata Largo del Castello in virtù del castello fattovi costruire da Ferdinando d’Aragona nel XV secolo. Con la trasformazione urbanistica operata nel XIX secolo la piazza assunse il suo aspetto attuale. Intitolata al più illustre cittadino di Sorrento, Torquato Tasso, la piazza è ornata dalla statua di Sant’Antonino Abate, patrono della città. Tra gli edifici che coronano la piazza, spiccano la casa Correale con un bel cortile maiolicato (lato meridionale), la chiesa di Santa Maria del Carmine con la sua ricca facciata barocca e l’elegante Grand Hotel Vittoria (lato nord), famoso per aver ospitato nel 1921 il grande Enrico Caruso. Lungo il lato nord, una terrazza si affaccia su una stretta gola tufacea attraversata da una stradina che conduce alla Marina Piccola.
Il centro storico è un dedalo di stradine dove trova spazio la chiesa di San Francesco, del XIV secolo. Di rilievo il chiostro trecentesco con la sua struttura ad archi, fusione armoniosa di stili diversi dovuta ai restauri delle varie epoche, con pittoresca collocazione di piante e fiori. Oltre che per la bellezza, il chiostro è famoso per ospitare mostre d’arte, esposizioni temporanee, nonché gli eventi musicali dell’Estate sorrentina.
Marina Grande conserva il fascino del villaggio di pescatori che fu un tempo, con le sue case colorate, le barche e le reti tirate sulla riva. Quest’area, celebre grazie al film con Vittorio De Sica e Sofia Loren “Pane, Amore, e …”, offre caratteristici localini, ristoranti e stabilimenti balneari. Il 26 luglio nella marina si festeggia Sant’Anna, protettrice del borgo, a cui è dedicata la chiesa.
Marina Piccola è il porto di Sorrento, importante approdo di traghetti e aliscafi, posto non lontano da Piazza Tasso.
Photo by Damiano Baschiera on Unsplash