Piazzale Michelangelo è il più famoso tra i punti panoramici privilegiati su Firenze e un must per i turisti in visita alla città. Il momento migliore per gustare al meglio questo spettacolo e portarlo per sempre nel cuore? La mattina presto, quando Firenze, nell'aria tersa, viene illuminata dal primo sole che sorge dalla vallata dell'Arno oppure a notte fonda, quando il Piazzale non è più affollato e anche Firenze pare che lì sotto stia riposando in tutta la sua magnificenza.

Il Piazzale, progettato nel 1860 dall’architetto Giuseppe Poggi, si trova su una collina posta a sud dell’Arno e del centro storico di Firenze. Fu realizzato nel 1869, all’epoca in cui Firenze era capitale d’Italia. Dedicato al grande artista rinascimentale Michelangelo Buonarroti, presenta le copie in bronzo di alcune sue famose opere in marmo bianco conservate a Firenze: il David e le quattro allegorie delle Cappelle Medicee di San Lorenzo. Una curiosità: il David fu portato nella piazza da nove paia di buoi il 25 giugno 1873.

Il progetto del Poggi includeva anche un museo di opere di Michelangelo, mai realizzato. La loggia, in stile neoclassico, domina l’intera terrazza, e oggi ospita un ristorante panoramico. Un tempo andare a bere un caffè o un gingerino alla Loggia al Piazzale Michelangelo, questo è il nome dello storico ristorante aperto dal 1876, era considerata una cosa di classe, o magari un modo per fare bella impressione su una ragazza. Poi c’è stato un lento declino, in particolare negli ultimi decenni, e i fiorentini hanno abbandonato questo posto, lasciandolo ai turisti ignari, attirati dalla bella posizione. Adesso le cose sono cambiate, migliorando progressivamente. Impossibile non notare il gioco di luci che valorizza la palazzina e gli archi antistanti. Fasci di rosso, viola e blu attirano l’attenzione di chi passa dal piazzale, anche in macchina. Nei mesi estivi, tutte le sere c’è musica dal vivo, dalle 19:00 alle 23:00: un accompagnamento musicale soft, un sassofono jazz e una bella voce che canta - una melodia di sottofondo, per intendersi, che non copra le chiacchiere.

Il Piazzale può essere raggiunto in auto lungo il Viale Michelangelo, oppure a piedi salendo le scalinate delle Rampe del Poggi da Piazza Poggi nel quartiere di San Niccolò in Oltrarno.

Nelle giornate limpide, il panorama dal Piazzale Michelangelo permette la visione d’insieme del centro storico della città, la vista spazia dalle mura d’Oltrarno e il Forte Belvedere, all’Arno e i suoi ponti – tra cui il Ponte alle Grazie, il Ponte Vecchio, il Ponte Santa Trinita e il Ponte alla Carraia – al Duomo e alla cupola del Brunelleschi, a Palazzo Vecchio, al Bargello e alla Badia Fiorentina, per arrivare fino alla Basilica di Santa Croce e oltre.
Sullo sfondo di questo magnifico panorama si trovano le colline di Fiesole e Settignano, il Monte Morello e l’arco delle cime dell’Appennino, che in inverno sono spesso ricoperte di neve. Poco sotto al piazzale Michelangelo, due splendidi giardini da scoprire: il Giardino dell’Iris e il Giardino delle Rose.